Un viaggiatore di mestiere e un vespista di lunga data si incontrano:
il primo è langarolo d'adozione, il secondo è un Torinese DOC.
Insieme, decidono di unire la professione di uno e la passione dell'altro in un'idea di viaggio nuova, diversa, alternativa:

Tour in Vespa

TourinVespa, o Tour in Vespa – forse così ti è più chiaro – è l’esperienza per vivere il territorio, dalla maestosa capitale sabauda alle spettacolari colline piemontesi, come non lo hai mai fatto prima d’ora. Per il momento, iniziamo con il Piemonte, ma chissà dove ci porteranno le nostre mitiche vespe: verso l’infinito e oltre, ci piace pensare.

Scoprirai il territorio in totale relax, sicurezza e libertà, in caso di tour in autonomia, oppure in compagnia di una nostra guida qualificata per i tour con accompagnatore

Noi stiamo già scaldando i motori delle nostre vespe e tu? Sei pronto a ingranare la marcia, dare gas e partire alla scoperta della Grande Bellezza? Sarà fantastico: attraverserai i secoli, da un capo all’altro della città, sotto lo sguardo compiaciuto dei sovrani sabaudi e degli artisti al loro servizio. Imparerai a conoscere da vicino le variegate sfumature dell’anima torinese e ti lascerai sedurre dai piaceri della sua tavola

Quando l’intenso profumo del Barolo, il Vino dei Re e il Re dei Vini, diventerà un richiamo irresistibile, la tua meta di viaggio sarà il cuore della Provincia Granda: le Langhe, Patrimonio Unesco dell’Umanità.

Costeggerai paesaggi da cartolina, con immense distese di vigneti a perdita d’occhio. Collezionerai alcuni dei più bei borghi d’Italia, ognuno con il proprio castello o rocca, a strapiombo sulla collina, e il belvedere, punto panoramico per eccellenza. Infine, ti rigenererai dai sali e scendi con le eccellenze enogastronomiche di questi luoghi incantevoli.  

Prima, però, allaccia bene il casco e, prima ancora, conosci un po' meglio i creatori di TourinVespa.

Luca, il viaggiatore.

Per presentarsi ha scelto una frase di uno dei più grandi scrittori piemontesi e italiani, Cesare Pavese. Che diceva: “Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l’ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto”. 

Luca, dopo 15 anni trascorsi su aerei, treni e macchine per lavoro e per piacere, il mondo lo ha visto per davvero e ha capito una cosa: che il suo “mondo da ragazzo” è troppo bello perché non venga anche conosciuto da tutti gli altri. Da chi arriva, appunto, da altre parti del mondo. 

Luca, il viaggiatore.

Per presentarsi ha scelto una frase di uno dei più grandi scrittori piemontesi e italiani, Cesare Pavese. Che diceva: “Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l’ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto”. 

Luca, dopo 15 anni trascorsi su aerei, treni e macchine per lavoro e per piacere, il mondo lo ha visto per davvero e ha capito una cosa: che il suo “mondo da ragazzo” è troppo bello perché non venga anche conosciuto da tutti gli altri. Da chi arriva, appunto, da altre parti del mondo. 

Qual è il suo mondo? La Langa.

La Langa e il suo intreccio di culture, quella contadina e quella enogastronomica. La Langa con i suoi paesaggi incantevoli che a sua volta si lega perfettamente con un’altra grande passione di Luca, le due ruote. Per lui sinonimo di libertà e di piacere

Lui non vede l’ora di poter condividere tutto quello che conosce su questo territorio e farti assaggiare anche quella che considera una “grande piccola delizia” di queste terre: il Moscato, di cui è grande intenditore. Infatti non lo abbina solo a dessert, ma anche con l’aperitivo.

Qual è il suo mondo? La Langa.

La Langa e il suo intreccio di culture, quella contadina e quella enogastronomica. La Langa con i suoi paesaggi incantevoli che a sua volta si lega perfettamente con un’altra grande passione di Luca, le due ruote. Per lui sinonimo di libertà e di piacere

Lui non vede l’ora di poter condividere tutto quello che conosce su questo territorio e farti assaggiare anche quella che considera una “grande piccola delizia” di queste terre: il Moscato, di cui è grande intenditore. Infatti non lo abbina solo a dessert, ma anche con l’aperitivo.

Diego, il Vespista.

In sella alla sua Vespa LX125 ha percorso quasi 20mila chilometri e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Sole, pioggia o neve? Non importa. L’importante è salire in sella e viaggiare. 

Così Diego ha messo insieme le sue passioni: la Vespa e la sua città, Torino. Nel 2016 ha aperto un suo blog “Torino in Vespa” per raccontare la città in sella ad una Vespa rossa fiammante.

Poi ha incontrato Luca e ha pensato al salto di qualità, Tour in Vespa. Si tratta di un progetto a cui ha aggiunto la sua terza passione, il vino, in particolare quelli del Roero di cui è un profondo conoscitore. 

Ha una moglie, Elena, con cui ama cucinare e viaggiare, e un figlio, Jacopo, che non vede l’ora di portare in Vespa. La sua frase preferita quando si parla della Vespa? “La Vespa non è uno scooter, la Vespa è la Vespa”. 

Diego, il Vespista.

In sella alla sua Vespa LX125 ha percorso quasi 20mila chilometri e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Sole, pioggia o neve? Non importa. L’importante è salire in sella e viaggiare. 

Così Diego ha messo insieme le sue passioni: la Vespa e la sua città, Torino. Nel 2016 ha aperto un suo blog “Torino in Vespa” per raccontare la città in sella ad una Vespa rossa fiammante.

Poi ha incontrato Luca e ha pensato al salto di qualità, Tour in Vespa. Si tratta di un progetto a cui ha aggiunto la sua terza passione, il vino, in particolare quelli del Roero di cui è un profondo conoscitore. 

Ha una moglie, Elena, con cui ama cucinare e viaggiare, e un figlio, Jacopo, che non vede l’ora di portare in Vespa. La sua frase preferita quando si parla della Vespa? “La Vespa non è uno scooter, la Vespa è la Vespa”.